Quando si dice che una bugia raccontata e ripetuta più volte finisce per diventare una verità! Si noti bene, chi lo sosteneva, a parte la discussa attribuzione a Goebbels, ovvio che sia stata comunque pensata da qualcuno che istruiva sul come disinformare il popolo (alla Machiavelli, per intenderci, per cui se il fine è giusto, per raggiungerlo possono usarsi anche mezzi scorretti!). Ecco, oggi con gli orsi si sta facendo la stesa cosa. E’ notorio come MAI storicamente e almeno fino alla fine, circa, degli anni ’80 del secolo scorso (quando iniziarono le manipolazioni degli orsi con catture e radiocollari) gli orsi erano entrati in paese o nelle stalle e pollai prossimi ai paesi. E’ vero che fatti similari si erano sempre verificati, ma sempre in stalle e stazzi lontani dai centri abitati, ed anche assai raramente (ci sono diari e relazioni storiche a dimostrarlo). Invece ora si è iniziato con la politica della mistificazione, facendo credere alla gente che fatti che succedevano, appunto, solo da fine anni ’80 ad oggi (in preoccupante e significativo crescendo!), ovvero un periodo di trent’anni che viene definito “decenni”, quasi a far credere a tempi lontanissimi durante il quale gli orsi avrebbero sempre frequentato i paesi, in realtà verificatisi solo nel periodo che va dalla fine degli anni ’80 ad oggi. Cosa che è, appunto, una verità. Solo che questi personaggi non spiegano come mai questo comportamento che oggi viene definito con vari termini, quali “confidente” e “problematico” non avvenivano, lasciando perdere il periodo dal 18° secolo in giù, almeno dal 1900 al 1980? Ecco, questo è mistificare! E non è così che si risolvono i problemi! Questo è un metodo tipico della politica o di certa politica: cambiare modo di definire i problemi per poter così dire di averli risolti! Cioè, ingannando il popolo!  Perché è ovvio che se si comincia a definire “normale” il fatto che gli orsi frequentino i paesi e finanche le case dell’uomo, il problema non esiste più: tutto diventa normale. E’ solo l’uomo che deve abituarsi a convivere con l’orso, dicono loro. Infatti, è proprio così che si è letto in tanti proclami, avvisi, cartelli diffusi dalle autorità! Ma, purtroppo per loro, la verità non è questa: il problema c’è, è stato creato, e non si è stati capaci di risolverlo! Questa è la verità, e non già, come hanno scritto: “… la soluzione a questa emergenza che non c’è è quella di imparare a convivere con un animale che per sua natura non è mai stato aggressivo verso l’uomo…”. Una frase che peraltro sconfessa la stessa loro mistificazione dei fatti, perché se si dice che l’uomo deve “imparare a convivere con l’orso”, ciò significa che PRIMA questa necessità non c’era! E se non c’era mai stata significa che PRIMA gli orsi non erano né “confidenti” né “problematici”! E una spiegazioni dovrebbe pur esserci del come mai. Solo che le autorità non solo non l’hanno mai data, ma neppure hanno mai proposto un progetto Life per studiare come mai SOLO negli ultimi trent’anni si sia verificato questo fenomeno pernicioso per l’orso e per l’uomo! E quando un’autorità nasconde o non vuole rivelare il perché di certe cose o certi fatti, non è un buon segno di libertà e democrazia! Segno che forse il problema non lo si vuole risolvere. O… che sia che non lo si vuole risolvere perché per risolverlo bisognerebbe sconfessare anni ed anni di studi e ricerche? E spiegare perché certi provvedimenti non si sono mai voluti prendere? Sono domande che sorgono spontanee, ma che non hanno mai ricevuto una risposta!    

Murialdo, 23 Novembre 2021

Franco Zunino
Segretario Generale AIW
(primo studioso sul campo dell’Orso marsicano)

23 novembre 2021

Orso marsicano: verità e mistificazioni

Quando si dice che una bugia raccontata e ripetuta più volte finisce per diventare una verità! Si noti bene, chi lo sosteneva, a parte la discussa attribuzione a Goebbels, ovvio che sia stata comunque pensata da qualcuno che istruiva sul come disinformare il popolo (alla Machiavelli, per intenderci, per cui se il fine è giusto, per raggiungerlo possono usarsi anche mezzi scorretti!). Ecco, oggi con gli orsi si sta facendo la stesa cosa. E’ notorio come MAI storicamente e almeno fino alla fine, circa, degli anni ’80 del secolo scorso (quando iniziarono le manipolazioni degli orsi con catture e radiocollari) […]
21 novembre 2021

Liguria e Abruzzo: esempi di mala conserv-informazione

Dalle Liguria, ecco un ennesimo (!) esempio di cosa i politici intendono per Parco, e come ormai sono divenuti essi (i politici) i primi supporter di queste istituzioni. Si parla del nuovo Parco regionale delle Alpi marittime; chi scrive a un blog ligure-piemontese, (“Truciolo.it”) è un cittadino di Triora (Imperia); ecco, purtroppo è così, specie in Liguria che oggi si intende la conservazione della Natura: Parchi considerati sostituti delle ex Comunità Montane! Leggo sull’ultimo numero che nell’Ente Parco vi sono diatribe per l’assegnazione delle poltrone nel consiglio dello stesso. Non si tratta di “diatribe” ma di una giusta e sacrosanta rivendicazione […]
11 novembre 2021

Battaglie ambientaliste savonesi… E il deplorevole silenzio del mondo ambientalista!

Nei primi giorni di novembre è stato effettuato un sopralluogo ad uno dei lotti boschivi ceduti al taglio nell’ambito della Riserva Naturale Regionale dell’Adelasia, riscontrando come le prescrizioni stabilite sembrerebbero che non siano affatto state rispettate. Durante il sopralluogo è stato anche avvistato un Picchio nero nella foresta marginale a quella interessata dal taglio, dove gli alberi idonei alla sua nidificazione ed alimentazione sono stati TUTTI asportati! Cosa che era espressamente proibita. Tra l’altro sono state anche allargate tratti di antiche carrarecce, rese trattorabili, ed alcuni anche realizzati ex novo. In pratica, quella che era una foresta in naturale riconversione […]