PRESIDENZA ONORARIA e COMITATO D’ONORE

Personalità che hanno operato a diffondere l’Idea della Wilderness in Italia e nel mondo e/o difeso lo spirito della Natura selvaggia e l’opera dell’Associazione Italiana per la Wilderness.

Carlo RIPA DI MEANA

Presidente Onorario


dal Settembre 2012
a Marzo 2015

Vittorio SGARBI

Presidente Onorario


dall’Aprile 2015

1985 - Dott. Ariberto Segàla (Milano).

Giornalista della prestigiosa testata EPOCA. Per i suoi servizi volti alla diffusione della natura come bene di alto valore morale e spirituale e per la sua piena condivisione della filosofia Wilderness e sostegno al nascente movimento italiano fin dalle sue radici storiche poste nel Parco Nazionale d’Abruzzo e alla difesa dell’Orso marsicano e del suo mondo selvaggio, da lui affrontati in tanti servizi.

1985 - Prof. Giancarlo Nuti (Pisa).

Direttore dell’Istituto di Architettura e Urbanistica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa. Per le sue idee espresse in vari pubblici interventi e scritti volti alla promozione di un rapporto con la natura quale patrimonio spirituale per l’uomo e per una corretta fruizione delle aree protette e per i suoi impegni ambientalisi in Italia Nostra e quale Socio fondatore dell’AIW.

1992 - Dott. Rocco Guy Jaconis (U.S.A.).

Dottore in veterinaria, biologo della selvaggina, studioso della cultura dei nativi americani e convinto sostenitore della difesa della natura selvaggia. Già Wildlife Research and Management Specialist della Cornell University di Ithaca (New York); in questa veste nel 1974 fu anche invitato a tenere una conferenza su “La protezione della natura e la gestione del patrimonio faunistico negli Stati Uniti d’America” nell’aula magna del Museo Tridentino di Scienze Naturali, curata dalla Società di Scienze Naturali del Trentino – Alto Adige e dalla locale Sezione del WWF. Per i suoi impegni nella diffusione di una spiritualità filosofica ambientale bioregionalista, organizzatore di “Corsi di cultura materiale e spirituale per Ri-connettere con la Natura”, alcuni dei quali tenuti anche nel nostro Paese sotto l’egida dell’AIW.

1995 - Sig. Vance G. Martin (U.S.A.)

Presidente della International Wilderness Leadership (WILD) Foundation. Per I suoi impegni nella diffusione nel mondo dell’Idea Wilderness attraverso i World Wilderness Congress ed il sostegno sempre dato in questi ambiti all’approvazione di importanti Mozioni di supporto agli impegni conservazionisti dell’Associazione Italiana per la Wilderness per il riconoscimento di Aree Wilderness italiane.

2002 - Sig.ra Vita de Waal (Francia).

Fondatrice e Presidente della Foundation for Gaia. Per i suoi impegni nella difesa della natura nel mondo intero e per molteplici filantropici aiuti dati all’Associazione Italiana per la Wilderness per favorirne la partecipazione a vari World Wilderness Congress, nonché per il sostegno alla stessa per la sua attività di acquisto di terreni di ambienti naturali da conservarsi per sempre come Wilderness.

2002 - Gen.le Adriano Angerilli (Arezzo).

Generale del Corpo Forestale dello Stato. Per i suoi impegni quale primo difensore dello stato selvaggio della Majella (oggi Parco Nazionale) in epoca quasi ante litteram, fino alla costituzione delle prime Riserve Naturali dello Stato a sua difesa, e per la sua condivisione della politica difensiva della stessa montagna poi iniziata dall’Associazione Italiana per la Wilderness, da egli spontaneamente sostenuta.

2002 - Dott.ssa Mariarosa Bonecchi (Milano).

Insegnante e pittrice. Per il suo contributo filantropico nell’acquisto di decine di ettari di terreni di ambiente naturale nella Liguria interna per finalità di conservazione, poi spontaneamente tutelati come Aree Wilderness, cosa che ha poi permesso la costituzione del Fondo “Wilderness 2000” da parte dell’Associazione Italiana per la Wilderness e l’ampliamento delle stesse con l’acquisto di altri terreni.

2012 - On. Carlo Ripa di Meana (Roma).

Parlamentare, primo Ministro e Commissario europeo dell’Ambiente italiano. Per i suoi impegni in difesa della Natura, anche schierandosi politicamente e coerentemente presi in ogni ambito sociale, politico e culturale, anche impegnandosi a sostegno di organizzazioni ambientaliste (Presidente di Italia Nostra), ed in particolare per la sua netta opposizione all’installazione selvaggia di centrali eoliche a danno del paesaggio italiano.

2012 - Prof. Claudio Risé (Milano).

Psicoterapeuta e giornalista noto per aver fondato l’associazione dei “Maschi Selvatici”. Per i suoi impegni nella diffusione della filosofia Wilderness mediante articoli, libri e conferenze nell’ambito dei suoi studi sulla valenza psicologica e terapeutica delle ancestrali radici umane legate al mondo naturale e selvaggio, non poche volte anche sostenendo l’attività dell’Associazione Italiana per la Wilderness.

2015 - Prof. Vittorio Sgarbi (Roma).

Professore e storico dell’Arte tra i maggiori d’Italia. Per i suoi impegni in difesa della bellezza artistica e naturale, anche schierandosi politicamente senza remore o condizionamenti e coerentemente sempre battendosi “per la bellezza”, ed in particolare per la sua tenace opposizione all’installazione selvaggia di centrali eoliche ed altre opere impattanti a danno del paesaggio italiano con coraggiose prese di posizione pubbliche.

2015 - Dott. Raffaele Cortellessa (Mignano, CE).

Medico specialista in Odontostomatologia. Fautore della prima Area Wilderness comunale d’Italia e d’Europa (Monte Cesima) e dello smantellamento degli anemometri obsoleti che erano rimasti sulla montagna. Per i suoi impegni a sostegno dell’Associazione Italiana per la Wilderness e delle sue finalità fin dai primi anni da che ne scoprì l’esistenza, condividendone la finalità prioritaria di opposizione a nuove strade montane.

2018 - Prof. Franco Pedrotti (Camerino, MC).

Professore emerito dell’Università di Camerino ed insegne botanico di fama internazionale. Il più noto ed autorevole tra i naturalisti e protezionisti del dopoguerra, amante della natura più per la sua bellezza complessiva che per il suo valore scientifico, tra quelli che misero in moto il movimento del protezionismo ambientale in Italia. Per i suoi impegni in difesa dei terreni che appartennero al fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo (l’On. Erminio Sipari) e per la sua opera sul campo nella redazione di una carta della vegetazione del primo settore dell’Area Wilderness Piave della Battaglia.

2020 - Contessa Maria Sole Agnelli (Torrimpietra, RM).

Da sempre grande appassionata della campagna ed i cavalli, amministra un’azienda agricola che ha parzialmente rimboschita e trasformata in Riserva di Caccia, oggi dedita anche all’allevamento di bovini tenuti allo stato brado. Per avere spontaneamente scelto e deciso di dare la propria adesione all’Associazione Italiana per la Wilderness, quindi di sostenerla con convinzione, onorandola e conferendole prestigio e credibilità.