REGOLAMENTO PER DIRIGENTI, DELEGAZIONI e SEZIONI AIW

REGOLAMENTO PER LE CARICHE DIRIGENZIALI

E PER L’ORGANIZZAZIONE

DELLE DELEGAZIONI E SEZIONI AIW

 

1   –    Le Delegazioni Regionali (e le Delegazioni speciali ai sensi dell’Art. 4 dello Statuto, escluse quelle Provinciali) sono intese come organi di rappresentanza relativamente alle competenze regionali (in tal caso essi si configurano come “ambasciatori dell’AIW” per contatti ufficiali con le autorità e gli uffici regionali), provinciali, territoriali o per campo di competenza stabilito con le Delibere d’incarico, nonché, salvo diversa espressa indicazione del Consiglio Direttivo, come coordinamento delle Sezioni, ma senza competenza sulla gestione dei Soci, i quali restano di stretta pertinenza delle Sezioni. In particolare, essi sono competenti solo per le attività che dovessero coinvolgere gli aspetti regionali o coinvolgenti più Sezioni, restando quindi autonoma e non di competenza del Delegato regionale ogni loro iniziativa. Soprattutto, il Delegato regionale non ha competenza sui Soci delle Sezioni, loro iscrizioni o altro; salvo per eventuali iniziative personali che siano dagli stessi richieste o accettate e che restano comunque personali, senza l’acquisizione, di fatto o di diritto, di competenza sugli stessi.

 

2   –    Tutti i dirigenti AIW (Presidente, Vicepresidenti, Coordinatore nazionale, Consiglieri e Membri del Comitato Esecutivo, Segretario Generale, Delegati regionali, Presidenti di Sezione, Segretari di Sezione, Rappresentanti AIW in enti pubblici, quali Consulte, ATC, Enti Parco, ecc. ed ogni altra qualifica rappresentativa esistente o che potrà essere stabilita – o decisa in futuro) non possono detenere incarichi, nomine o rappresentanze di altre associazioni che siano prettamente ambientaliste (quindi assimilabili all’AIW). Sono esclusi da questa direttiva i dirigenti o rappresentanti AIW che detengano cariche in associazioni ambientaliste autonome (cioè, non Sezioni di associazioni nazionali) di livello locale, provinciale o regionale. Per quanto riguarda l’aspetto politico/partitico è invece solamente preferibile che essi non siano attivamente impegnati; con però il divieto assoluto di coinvolgimento di ogni iniziativa e/o attività dell’AIW.

 

3   –    La carica di Presidente, Vicepresidente, Segretario Generale, Delegato regionale, Presidente e Segretario di Sezione AIW obbliga i detentori a comparire in questioni ambientali pubbliche (conferenze, articoli, discussioni via e-mail, blog, ecc.) con la loro qualifica AIW, pena la decadenza dalla carica. La decadenza potrà avvenire nei seguenti casi, secondo la valutazione che ne farà il Consiglio Direttivo, ed alle seguenti condizioni, con votazione segreta a maggioranza semplice dei componenti:

– nel caso di grave omissione, specie nei casi in cui la qualificazione sia ritenuta obbligatoria e se ne scelga una di minor prestigio per motivi di opportunità od interesse personale;

– dopo due o più segnalazioni di omissione nei casi di minor gravità.

La decadenza non avverrà nei seguenti casi:

– quando l’intervento avviene in forma verbale, ma per argomenti non strettamente riguardanti la Wilderness come filosofia o concetto di conservazione;

– quando l’intervento avviene in forma scritta, ma per argomenti che siano di scarso rilievo e nei quali non sia necessaria alcuna qualificazione;

– quando la non qualificazione od una qualificazione inferiore avviene nell’ambito di attività di associazioni di livello inferiore all’AIW (inferiore in senso nazionale e di numero di iscritti);

–  quando la non qualificazione, od una diversa qualificazione, è richiesta dalla parte interlocutrice per motivazioni ragionevolmente comprensibili e giustificabili.

 

4   –    Scopi fondamentali delle Sezioni AIW devono essere, in ordine di priorità se contrastanti: 1 – l’iscrizione di nuovi Soci ed i rapporti con essi al fine di sollecitare il rinnovo delle quote sociali; 2 – la promozione di Aree Wilderness; 3 – la difesa del “valore wilderness” dei territori selvaggi; 4 – la tutela della biodiversità e di specie rare di flora e di fauna, secondo gli elenchi formalmente riconosciuti da organismi ufficiali.

 

5   –    Le Sezioni non hanno legame territoriale con le realtà politico-amministrative (Regioni, Province, Comuni) e possono avere pertanto territori di competenza più o meno vasti a seconda di quanto stabilito dal Consiglio Direttivo al momento della loro costituzione, ed i Soci devono avere residenza anagrafica (o il domicilio prevalente) in tale ambito; sono però esclusi da tale regola i Soci Ordinari, Sostenitori e Benemeriti che pur risiedendo al di fuori dell’ambito stabilito si iscrivano richiedendo di fare parte della Sezione AIW da essi prescelta per ragioni anagrafiche o amicale con i loro dirigenti. Sono però esclusi da tale diritto i dirigenti della Sezione; né eventuali Soci esterni possono conteggiarsi per giungere al numero minimo di 13 (ai sensi del successivo Punto 17) all’atto della costituzione della stessa.

 

6   –    Le Sezioni AIW, qualora istituite su territori provinciali su istanza e promozione di organizzazioni e/o associazioni mediante la prassi di adesione collettiva di forti quantitativi di Soci di cui al successivo Punto 20, vengono nominalmente integrate con la sigla e/o nominativo dell’organismo e/o associazione promotrice settoriale come da esempi qui riportati tra parentesi (Sezione AIW Siena-Pro Cinghiale; Sezione AIW Siena-CPE; Sezione AIW Mantova-Enalcaccia). La denominazione Sezione AIW Provincia di ———– è invece stabilita dal Consiglio Direttivo e solo per Sezioni che abbiano sì una distribuzione di Soci in tutta la Provincia di riferimento, ma che non siano appartenenti ad eventuali Sezioni settoriali come sopra esemplificato, e che siano prevalentemente formate da Soci a quota “piena” –  ovvero Sostenitori, Ordinari, Giovanili e Formali – e non solo rappresentanti di organizzazioni venatorie. Solo la Sezione AIW Provinciale (ovvero con specifica denominazione “Provinciale”) può essere delegata, ai sensi dello specifico comma dell’Art. 4 dello Statuto, al coordinamento delle Sezioni locali e/o settoriali provinciali. Nel caso dei rapporti con le autorità preposte alla nomina di rappresentanti ambientalisti (ATC, Enti Parco o altri organismi), le Sezioni possono eventualmente unirsi in un accordo collaborativo da loro stesse stabilito e possono presentarsi unitariamente alle autorità come, ad esempio, “Sezione AIW Mantova” (ovvero col nome della Provincia di appartenenza).

 

7   –    Nel caso di istanze per la rappresentanza negli ATC, Comprensori e/o Comparti Alpini ai sensi delle leggi vigenti, le Sezioni AIW settoriali interessate che intendano formalizzare la richiesta alle autorità competenti si dovranno accordare, nello spirito collaborativo di cui al precedente Punto 6. In tal caso la comunicazione alle altre Sezioni dovrà avvenire alla e-mail ufficiale delle Sezioni, con invio per conoscenza alla Segreteria Generale che si farà garante dell’avvenuta comunicazione. In caso di mancato accordo avrà diritto alla scelta del candidato, e quindi ad aprire ed inoltrare la pratica in nome e per conto dell’AIW, la Sezione con il maggior numero di iscritti. Per il conteggio degli iscritti che danno diritto all’accesso delle associazioni ambientaliste più rappresentate in Provincia, si considererà la somma dei Soci presenti in tutta la Provincia quali che siano le Sezioni AIW o meno presenti e a prescindere dal consenso o meno delle altre Sezioni AIW.

 

8   –    Se iscritti all’AIW con quote inferiori a quella Ordinaria, i Soci Formali (Ridotti, Collettivi o Associati) hanno l’obbligo, qualora assumano cariche nei Consigli direttivi degli ATC, Comparti Alpini, Enti Parco ed in altri eventuali Organismi e strutture, nonché le eventuali Guardie volontarie AIW, di integrare la quota annuale per portarla a quella di Socio Ordinario, rinnovabile poi ogni anno per tutto il tempo in cui mantengono le suddette cariche. Nel caso delle aspiranti Guardie giurate volontarie l’adeguamento deve avvenire dal momento in cui il Socio dà inizio alla pratica per l’ottenimento del decreto prefettizio.

 

9   –    Dai territori di competenza delle Sezioni AIW Provinciali si potranno ritagliare Sezioni locali qualora richiesto dal numero minimo di 13 Soci distribuiti in territori comunali o geografici delimitati, ma solo per iscritti che versino le quote di Soci Formali (escluse le sottocategorie), Giovanili, Ordinari, Sostenitori, Benemeriti e Onorari.

 

10 –    Le Sezioni sono rette da un “Presidente di Sezione”, come figura rappresentativa e con responsabilità, relativamente alla Sezione, equivalenti a quella del Presidente nazionale salvo che per la responsabilità legale; nonché da un “Segretario di Sezione”, carica con mansioni pratiche ed operative più dirette e, relativamente alla Sezione, equivalenti a quelle del Segretario Generale. Nomine decise dal Consiglio Direttivo, eventualmente anche su indicazione dei promotori della stessa. Nel caso delle Sezioni di cui al successivo Punto 19, esse possono essere rette dal solo Presidente, senza obbligo di un Segretario, fino al raggiungimento di un numero minino di iscritti pari a 13.

 

11 –    Qualora però sfiduciati dalla maggioranza dei Soci della Sezione riuniti in Assemblea, con verbale inviato alla Segreteria Generale, il Consiglio Direttivo deve provvedere a nuove nomine delle cariche della Sezione stessa, o con propria scelta o su indicazione della stessa Assemblea.

 

12 –    I Delegati regionali e speciali dell’AIW, i Presidenti e Segretari di Sezione devono obbligatoriamente essere iscritti da almeno un anno con una qualifica sociale che non sia inferiore a quella di Socio Ordinario. In particolare i Delegati regionali e speciali, con esclusione di quelli Provinciali, devono anche, ai sensi della “griglia valutativa riportata in Appendice al presente Regolamento, non subire, palesare o avere condizionamenti o vicinanza di natura politica o partigiana (tra organismi rural-ambientalistici) e che abbiano invece almeno palesato competenza, conoscenza ed interesse nella primaria finalità conservazionistica dell’AIW – che è la difesa degli spazi naturali selvaggi ed apprezzamento per il loro valore anche spirituale; devono inoltre risiedere nel capoluogo regionale e/o non doversi esimere dal raggiungerlo in caso di necessità. Essi devono inoltre obbligatoriamente, già al momento della loro candidatura alla carica sociale loro proposta, comunicare alla Segreteria Generale sia un loro recapito telefonico, sia un loro indirizzo e-mail. Non possono essere candidati alle suddette cariche persone che non possiedano tali contatti o che si rifiutino di comunicarli.

 

13 –   I Delegati di ogni tipologia prevista dallo Statuto, i Presidenti ed i Segretari di Sezione, all’atto del conferimento della propria carica, hanno l’obbligo di sottoscrivere ed inviare alla Segreteria Generale un’autocertificazione analoga a quella di cui all’obbligo già stabilito per le guardie volontarie, ovvero come da testo qui di seguito formulato ed allegato al presente Regolamento: Il sottoscritto (Delegato ——– o Presidente di Sezione o Segretario di Sezione) dichiara di sollevare l’Associazione Italiana per la Wilderness da ogni responsabilità civile e/o penale in merito alle attività svolte durante il proprio mandato e/o per comportamenti che dovesse tenere e/o per fatti che dovessero verificarsi durante lo stesso (Allegato A). Nel caso di mancata sottoscrizione ed invio alla Segreteria Generale di detta autocertificazione, il Delegato regionale e/o speciale, Presidente o Segretario di Sezione, dall’atto dell’avvenuto accertamento di tale mancanza, decade automaticamente dall’incarico conferitogli senza bisogno di una deliberazione in merito del Consiglio Direttivo.

 

14 –   I Delegati di ogni tipologia prevista dallo Statuto ed i Presidenti e i Segretari di Sezione potranno essere revocati con Delibera motivata del Consiglio Direttivo qualora le loro azioni dovessero risultare non consone ad un comportamento civile od operare contrariamente alle finalità statutarie dell’AIW, o qualora sfiduciati dall’Assemblea degli iscritti alla Sezione come previsto al precedente Punto 11.

 

15 –   Ogni Sezione avrà una denominazione stabilita dal Consiglio Direttivo, nonché una numerazione conseguente alla sua data di istituzione, coordinata dalla Segreteria Generale.

 

16 –   Il territorio geografico di competenza di ogni Sezione potrà essere modificato dal Consiglio Direttivo secondo le necessità che si dovessero verificare successivamente alla loro istituzione.

 

17 –    Su richiesta di almeno un Socio, ai sensi del precedente Punto 6, possono istituirsi Sezioni in ambiti geografici dallo stesso proposti, ma secondo una valutazione e definizione stabilita dal Consiglio Direttivo, dove figurino iscritti all’AIW non meno di 13 Soci (compresi quelli Onorari). Nel caso di richiesta per Sezioni Provinciali, il numero degli iscritti deve essere di non meno di 30, con distribuzione su tutta o gran parte della Provincia, secondo una valutazione del Consiglio Direttivo. Sotto il numero minimo di 20 la Sezione perde il diritto per tale qualificazione e assumerà una diversa denominazione stabilita dal Consiglio Direttivo. Sono esclusi dal limite di tali numeri i Soci Formali Ridotti, Collettivi e Associati, i quali devono rispettare le indicazioni di cui al Punto 20. Nel caso invece di Sezioni con Soci distribuiti in tutta la Provincia, ma numericamente inferiori a quanto più sopra stabilito, la Sezione può assumere la denominazione di Sezione (nome della Provincia), ma senza le prerogative e i diritti di cui al precedente Punto 6. Nei casi in cui dovesse presentarsi la necessità di pratiche e/o iniziative per cui le autorità richiedano un rappresentante provinciale dell’AIW, le Sezioni possono: o rivolgersi al Delegato regionale AIW qualora presente; o richiedere alla Segreteria Generale una proposta di nomina di un Delegato provinciale; o la stessa può provvedere a delegare allo specifico compito il Presidente della Sezione che ne necessiti.

 

18 –    Qualora il numero dei Soci regolarmente iscritti superi il numero di 20, compresi gli eventuali Soci Onorari presenti sul territorio di competenza, le Sezioni potranno dare il via alla costituzione di un Consiglio Direttivo formato da 7 membri, ed altresì provvedere alla nomina di un Vicepresidente.

 

19 –    Su richiesta di almeno un Socio, nei Comuni che abbiano designato Aree Wilderness possono istituirsi Sezioni dove figurino iscritti all’AIW non meno di 5 Soci con qualifiche “piene” come indicate al precedente Punto 6. Esse saranno coordinate da un Presidente di Sezione fino al superamento della quota minima di 20 Soci, dopo di che varranno le stesse regole e stessi diritti delle altre Sezioni.

 

20 –    Nel caso di Sezioni che stringano accordi con organismi locali (comitati o associazioni locali e/o Sezioni locali di altre associazioni), i responsabili delle Sezioni sono autorizzati ad iscrivere e far rinnovare i soci di detti organismi con una quota sociale Formale ridotta del 33,4% arrotondata ad Euro 5,00 netti (alla quota vigente nel 2023) a condizione che la loro appartenenza sia comprovata da una dichiarazione dell’associazione di appartenenza o che il numero degli iscritti sia comunque comunicato unitariamente da un soggetto che si faccia responsabile collettore delle quote e che ne autocertifichi la veridicità e coscienza di essersi iscritti formalmente all’AIW; ciò fino ad un numero che non sia inferiore a 50 e fino a 100. Questi iscritti faranno parte di una sottocategoria da denominarsi Soci Formali Ridotti (nel caso di formazioni di Sezioni, esse saranno definite Settoriali delle associazioni di provenienza, es.: Sezione AIW Roma-Enalcaccia; oppure, Sezione AIW Macerata-CST; oppure, Sezione AIW Siena-Pro Cinghiale; oppure, Sezione AIW Segugi & Segugisti; oppure, Sezione AIW Umbria Caccia Natura; oppure, Sezione AIW Roma-WWF; oppure, Sezione AIW Roma-Italia Nostra; ecc.). Per quanto riguarda i Soci Formali Collettivi e Associati, la cui  quota singola di iscrizione scende da un massimo di 2,50 ad un minimo di 0,50 (alla quota vigente nel 2023) a seconda degli scaglioni cumulativi di adesioni, tale numero deve essere di almeno 100 iscritti come più sotto meglio dettagliato. Nel caso di accordi o Convenzioni che assicurino un numero annuale di iscritti preventivato, l’organizzazione o associazione convenzionata ha l’obbligo, a fine anno, qualora detto numero non sia stato raggiunto, ad integrare le singole quote prestabilite secondo lo scaglione precedente. Es. se la Convenzione assicura non meno di 3.000 iscritti ad Euro 1,50 cadauno, e a fine anno  tale cifra non sia stata raggiunta, l’organizzazione convenzionata sarà tenuta ad applicare la quota dello scaglione precedente (ovvero Euro 2,00) e quindi ad integrare con Euro 0,50 per ogni iscritto, sempre tenendo conto della quota vigente nel 2023). A tali Soci non saranno inviati né la Tessera né il periodico sociale. Tale quota sociale varrà anche per i successivi rinnovi annuali. Queste tipologie di Soci hanno inoltre la facoltà di scaricare dal sito Internet dell’AIW sia La Relazione annuale dell’attività ed i bilanci in essa contenuti sia l’annuale scheda di votazione “ad referendum” per la loro approvazione o meno, e quella per il triennale rinnovo delle cariche sociali. Dell’informazione in merito sono incaricati i Presidenti e Segretari delle Sezioni che hanno provveduto alla loro raccolta o che ricevono tali elenchi di iscritti.  Il Segretario della Sezione AIW ha l’obbligo di comunicare alla Segreteria Generale l’elenco di tali iscritti, curando direttamente il rilascio della Tessera mediante facsimile di quella ufficiale, ma con numerazione comunicata dalla Segreteria Generale. Non è consentito stilare accordi di cui al presente Punto con associazioni ambientaliste e con organizzazioni venatorie che a loro volta abbiano delle strutture settoriali o altre forme associative ambientaliste le quali godano di un proprio riconoscimento ministeriale.

 

Soci Formali Collettivi: per numero di iscritti superiori a 100 e fino a 500 = Euro 2,50 cadauno.

Soci Formali Collettivi: per numero di iscritti superiori a 500 e fino a 1.000 = Euro 2,00 cadauno.

Soci Formali Associati: per numero di iscritti superiori a 1.000 e fino a 3.000 = Euro 1,50 cadauno.

Soci Formali Associati: per numero di iscritti superiori a 3.000 e fino a 5.000 = Euro 1,00 cadauno.

Soci Formali Associati: per numero di iscritti superiori a 5.000 e fino a 10.000 = Euro 0,75 cadauno.

Soci Formali Associati: per numero di iscritti superiori a 10.000 = Euro 0,50 cadauno.

 

21 –   Chiunque, già Socio dell’AIW o in procinto di divenirlo, il quale decida di raccogliere iscrizioni cumulative, finalizzate o meno all’istituzione di una Sezione, nel trasmettere alla Segreteria Generale l’elenco degli iscritti con nome, cognome, Codice Fiscale ed indirizzo postale e/o anagrafico, è tenuto a rilasciare contemporaneamente, in cartaceo o mediante posta elettronica, la seguente dichiarazione autocertificata, pena la non accettazione delle iscrizioni: Il sottoscritto, —————————————–, rendendosi personalmente responsabile della veridicità di quanto comunica, dichiara di aver provveduto all’invio, mediante versamento sul conto corrente postale o bonifico bancario, la somma di Euro ———–, relativa all’iscrizione all’AIW degli associandi di cui all’elenco che segue (o contenuto nel file allegato); dichiara altresì che ognuna delle persone elencate con nome, cognome ed indirizzo postale e/o anagrafico, elettronico o telefonico ha provveduto direttamente (o mediante delega al sottoscritto) alla consegna della propria quota ed è cosciente di essersi con ciò iscritto formalmente all’AIW, dalla quale Associazione riceverà a suo tempo, direttamente o tramite la Sezione AIW di appartenenza (già istituita o da istituirsi), la Tessera sociale con indicato il proprio numero di iscrizione. La AIW è pertanto espressamente autorizzata, per quanto possa occorrere, a certificare l’appartenenza alla Compagine Sociale di ciascuno degli iscritti (Allegato F B). Il conferimento del numero di Tessera ai suddetti associandi avverrà solo dopo che alla Segreteria Generale siano giunti il versamento delle quote, l’elenco degli iscritti e l’autocertificazione relativa. In caso contrario tali iscrizioni non saranno registrate, né comunicate alle eventuali autorità che le richiedessero, e le quote, a meno che espressamente richieste indietro dal soggetto versante entro il 25 dicembre, nel bilancio del rendiconto sociale annuale che chiude con il 31 dicembre saranno registrate come donazione liberale di detto soggetto.

 

22 –   I Soci Formali (escluse le sottocategorie) con prima iscrizione annuale a 15 Euro godono del diritto di rinnovare la propria quota sociale a soli 10 Euro (sempre in riferimento alla quota vigente nel 2023). I Soci Formali riceveranno a pieno diritto i numeri del periodico sociale Wilderness/Documenti e sarà loro inviata la Tessera e l’adesivo omaggio solo al momento dell’iscrizione. A meno che il Socio non provveda volontariamente a rinnovare con la quota di 15 Euro, sarà però poi compito della Sezione AIW alla quale i Soci appartengono l’obbligo di curare direttamente il rilascio della Tessera di rinnovo mediante facsimile di quella ufficiale o, in alternativa, farà fede quale Tessera la ricevuta del conto corrente postale o del bonifico. I Soci Formali non avranno però diritto al ricevimento gratuito della Relazione annuale in forma cartacea né eventuali gadget o altre pubblicazioni diffuse ai Soci paganti quote maggiori ed ai Soci Onorari.

 

23 –    La Segreteria Generale ha l’obbligo di versare annualmente alle Sezioni l’ammontare del 30% delle quote sociali ordinarie, sostenitrici, benemerite e Supporter & Garanti di loro pertinenza, nonché il 10% di quelle Giovanili e Formali (con esclusione di quelle Ridotte, Collettive ed Associate). Tale diritto si applica ai sensi del Punto 24 e si espleta l’anno successivo la chiusura dell’esercizio sociale e cessa con la perdita del numero minimo di iscritti alle Sezioni stabilito dai precedenti Punti 17 e 19 ed ha valore solo per le quote sociali di pertinenza delle singole Sezioni, sia per nuove adesioni sia per i successivi rinnovi. Da tali rimborsi sono escluse le quote dei Soci Formali a quota ridotta di cui al punto 20 del Regolamento, nonché le Sezioni eventualmente non più in regola con gli iscritti o che siano state abrogate alla data del pagamento. L’assegno o il bonifico di rimborso sarà effettuato solamente al dirigente della Sezione che sarà comunicato alla Segreteria Generale dopo che la stessa avrà a sua volta comunicato, con unica e-mail inviata a tutte le Sezioni ed ad entrambi i dirigenti delle stesse (Presidente e Segretario), l’ammontare del dovuto.

 

24 –   Le Sezioni godranno del rimborso della percentuale di cui al Punto precedente solo per le adesioni (o per i rinnovi) ascrivibili all’attività diretta dei vertici delle singole Sezioni ed i cui versamenti siano inviati alla Segreteria Generale tramite le loro Segreterie e non dai singoli iscritti. Si intendono conteggiabili per tale norma anche eventuali Soci esterni al territorio di competenza delle Sezioni, purché le quote di adesione e/o dei rinnovi siano anch’esse versate sui conti dell’AIW direttamente dai responsabili della Sezione che hanno provveduto all’iscrizione od al rinnovo. Il rimborso sarà effettuato solo se i rinnovi saranno effettuati in un’unica soluzione in una qualsiasi data prescelta dai responsabili delle Sezioni, ancorché possano risultare quote pagate anticipatamente o posticipatamente alla data di scadenza del singolo iscritto, senza che ciò ne modifichi la stessa. Al contrario, le nuove iscrizioni possono effettuarsi in qualsiasi momento dell’anno e godranno comunque dello stesso diritto.

 

25 –    Le Sezioni godono di autonomia finanziaria ai sensi dei precedenti Punti 23 e 24, ma non è richiesta loro una rendicontazione espressamente rendicontabile dalla Segreteria Generale sull’utilizzo delle risorse finanziarie, le quali dovranno comunque essere sempre attinenti alle finalità statutarie e soggette al controllo dei propri Soci. Onde, però, evitare che il danaro rimborsato non sia poi effettivamente utilizzato per attività attinenti l’AIW, o non essere utilizzato affatto, le Sezioni hanno l’obbligo di regolarmente registrarlo e accantonarlo in un conto (e/o cassa) della Sezione, e che il metodo di stesura del rendiconto sia fatto sulla falsariga di quello nazionale, ovvero con indicate le voci per cui sono stati utilizzati i fondi ed il relativo ammontare e le eventuale rimanenze accantonate, da registrare poi l’anno successivo come “rimanenza di cassa”. E’ però fatto loro obbligo di una rendicontazione delle spese, che alla chiusura dell’anno sociale va comunicata ai Soci della Sezione (se non a tutti, almeno ad alcuni per una questione di correttezza e di trasparenza amministrativa, i cui indirizzi e-mail devono risultare nella e-mail di trasmissione) ed inviata per conoscenza alla Segreteria Generale entro il 31 gennaio di ogni anno, la quale potrà solo censurare l’eventuale non conformità statutaria. Nel caso che non dovesse essere inviata alla Segreteria Generale la suddetta rendicontazione, l’anno successivo la Sezione perderà il diritto all’eventuale rimborso. “Qualora al momento dell’abrogazione della Sezione per le ragioni previste dai successivi Punti 26 e 38, i suoi vertici avessero provveduto ad accantonare somme sociali ai sensi del presente Punto 25, esse dovranno essere immediatamente restituite alla contabilità amministrativa della Segreteria Generale mediante loro trasferimento sul conto della gestione ordinaria dell’Associazione, pena la chiamata in giudizio degli ex vertici della Sezione affinché la somma sociale accantonata sia recuperata”.

 

26 –    Le Sezioni e le Delegazioni AIW che si dovessero o volessero autofinanziarsi mediante forme sociali o extrasociali di raccolta fondi, richieste di contributi, finanziamento di progetti o qualsivoglia iniziativa, hanno l’obbligo di versare sul conto corrente nazionale il 30% degli introiti ricevuti a qualsiasi titolo. Esse non possono, inoltre, trasformarsi in autonome ONLUS e richiedere in quanto Sezioni il contributo del 5xMille a loro favore. Il mancato rispetto di quanto stabilito con presente Punto costituisce motivo per una richiesta al Consiglio Direttivo di abrogazione della Sezione da parte della Segreteria Generale qualora la stessa venga eventualmente informata, o apprenda, in merito al mancato rispetto di quanto stabilito col presente Punto, e di relazionarlo.

 

27 –    Per quanto riguarda l’utilizzo di automezzi personali, qualora autorizzati dalla Segreteria Generale, il godimento di un rimborso spese chilometrico è parificato a quello goduto dalla Segreteria Generale, compreso il diritto al rimborso dei pedaggi autostradali.

 

28 –    Eventuali spese particolari e/o straordinarie in funzione dell’attività delle Delegazioni e Sezioni potranno essere finanziate dalla Segreteria Generale con i fondi della gestione ordinaria dell’AIW, a condizione che siano con la stessa concordate e autorizzate.

 

29 –    La Segreteria Generale non è tenuta a sopperire alle spese eventualmente eccedenti al budget a disposizione delle Sezioni come sancito dal presente regolamento, a meno che esse non siano state autorizzate dalla stessa per ragioni di elevato interesse o importanza per l’AIW.

 

30 –    Le Delegazioni e le Sezioni dovranno avere una propria carta intestata secondo la grafica stabilita dal Consiglio Direttivo con apposita deliberazione e come da bozzetto allegato alla comunicazione di istituita Sezione e/o Delegazione inviata ai loro responsabili.

 

31 –    Le Sezioni potranno avere un proprio logo secondo quanto stabilito dal Consiglio Direttivo con apposita deliberazione e come da bozzetto allegato alla comunicazione di istituita Sezione e/o Delegazione inviata ai loro responsabili.

 

32 –    Le Delegazioni e le Sezioni hanno gestione amministrativa autonoma ed hanno diritto a ricevere quantitativi di moduli di cc/p e matrici di modelli di adesione e di appello per il 5xMille o altro materiale attinente all’attività dell’AIW; eventuali copie arretrate del giornale ed altro materiale divulgativo dell’Associazione potrà essere inviato solo se espressamente richiesto dalle stesse alla Segreteria Generale.

 

33 –    Le dimissioni o decadenze dei vertici delle Sezioni comporteranno da parte della Segreteria Generale una proposta al Consiglio Direttivo di nomine sostitutive di tutte o di parte delle cariche resesi vacanti, che siano o meno indicate dagli associati.

 

34 –    Le Sezioni hanno piena autonomia in merito alle problematiche ecologico-ambientali di propria competenza territoriale.

 

35 –    Le Delegazioni e le Sezioni AIW non possono prendere posizione su argomenti nazionali di carattere generale e/o comunque al di fuori della propria competenza territoriale senza il preventivo assenso della Presidenza nazionale e/o della Segreteria Generale. Tali posizioni non possono comunque essere contrarie alla politica generale dell’AIW.

 

36 –    Nel caso di questioni locali riguardanti le aree di competenza di Sezioni limitrofe, gli interventi possono anche essere presi da un’altra Sezione qualora essi siano concordati, richiesti o anche solo consentiti dalla Sezione territorialmente competente.

 

37 –    Qualsiasi posizione od impegno preso dai responsabili delle Delegazioni e Sezioni non preventivamente concordato con la Presidenza nazionale e/o la Segreteria Generale, nel caso che trascenda o possa trascendere in responsabilità civili e/o penali sarà totalmente ascrivibile ai vertici delle stesse.

 

38 –    Le Delegazioni e Sezioni potranno essere abrogate in qualsiasi momento con Deliberazione del Consiglio Direttivo qualora motivazioni e/o ragioni organizzative dell’Associazione lo consiglino; esse saranno altresì abrogate qualora il numero degli iscritti scenderà sotto la soglia dei 13 e dei 5 (e quelle previste per i Soci Formali Ridotti, Collettivi e Associati secondo quanto stabilito al precedente Punto 20) stabilita per la loro costituzione e saranno trascorsi 6 mesi dal momento del superamento negativo di tale soglia.

 

APPENDICE

I Soci Giovanili al momento dell’adesione sono tenuti a dichiarare la loro data di nascita e indicare l’Università a cui sono eventualmente iscritti; dati da riportare nel Modello di Adesione.

 

CARTA INTESTATA

1)    Ogni Sezione e/o Delegazione dovrà avere una propria carta intestata, secondo quanto stabilito a suo tempo dal Consiglio Direttivo, così come stabilito al Punto 30 del Regolamento.

  • Alla realizzazione della carta intestata, dovranno provvedere le singole Sezioni, anche dal punto di vista della spesa; oppure: richiederne una copia matrice alla Segreteria Generale da poter poi riprodurre con stampante o fotocopia; richiederne quantitativi alla Segreteria Generale, che vi provvederà dietro relativo rimborso. Qualora si desideri il cambiamento del logo, il quantitativo minino da richiedere dovrà essere di 100 fogli.

 

LOGO

1)    Ogni Sezione può avere un proprio logo secondo il bozzetto a suo tempo approvato dal Consiglio Direttivo con Deliberazione N. 3/2010, così come stabilito al Punto 30 del Regolamento.

2)    Alle singole Sezioni è lasciata la scelta del disegno centrale, che potrà (e dovrà) essere cambiato liberamente per adattarlo alle loro situazioni od ai desideri degli iscritti. Qualora lo desiderassero, le Sezioni possono utilizzare il logo minore dell’AIW, ovvero la testa stilizzata di lupo del logo definito “per eventi particolari”.

3)    Alla realizzazione del logo provvederà la Segreteria Generale secondo la libera scelta delle Sezioni di cui al Punto 2, e così alla stampa degli eventuali adesivi qualora richiesti, la cui spesa dovrà però essere poi rimborsata alla Segreteria Generale dalle Segreterie delle stesse.

 

INDIRIZZO E-MAIL

1)    Ogni Delegazione ed ogni Sezione dovrà avere un proprio indirizzo e-mail che abbia però come unico riferimento una mailbox connessa al sito Internet dell’AIW, così come stabilito con la Deliberazione N. 18/2011.

2)    Gli indirizzi e-mail sono configurati come dai seguenti esempi:

per le Delegazioni: delegazionetoscana@wilderness.it

per le Sezioni: sezionevallebormida@wilderness.it

3)    I Delegati ed i vertici delle Sezioni sono tenuti ad utilizzare i propri indirizzi e-mail istituzionali esclusivamente per questioni attinenti all’attività dell’AIW.

4)    Con la perdita delle cariche sociali i suddetti indirizzi e-mail saranno bloccati con l’immediato cambio delle password di accesso.

 

GRIGLIA VALUTATIVA – CANDIDATI ALLE CARICHE SOCIALI

La “griglia” di valutazione per i candidati alle cariche dirigenziali nell’AIW è la seguente. Per essi deve essere tassativo:

a) che, salvo per i candidati al Consiglio Direttivo di cui al seguente punto f), siano iscritti da almeno un anno con una qualifica sociale che non sia inferiore a quella di Socio Ordinario;

b) che, con esclusione dei Delegati speciali Provinciali, non siano in condizioni di subire o avere condizionamenti o vicinanza di natura politica o partigiana (tra organismi rural-ambientalistici) e che abbiano invece almeno palesato competenza, conoscenza ed interesse nella primaria finalità conservazionistica dell’AIW – che è la difesa degli spazi naturali selvaggi ed apprezzamento per il loro valore anche spirituale;

c) che non siano attivamente impegnati con cariche direttive in altre associazioni prettamente ambientaliste (quindi assimilabili all’AIW) o, in tal caso, siano disposti a rinunciarvi al momento dell’assunzione di quella di Presidente nazionale, Vicepresidente nazionale, Coordinatore nazionale, Segretario Generale, Consiglieri, Delegati regionali, Presidenti e Segretari di Sezione, Rappresentanti AIW in enti pubblici (quali Consulte, ATC, Enti Parco, ed ogni altra qualifica rappresentativa esistente o che si ritenga di stabilire in futuro); ciò al fine di evitare che venga sminuita agli occhi del pubblico la carica nell’AIW e quindi la stessa AIW (a meno che tali impegni o cariche non siano nettamente inferiori, e qualitativamente e per il tempo ad essi dedicato, a quelli assumibili nell’AIW);

d) per i soli candidati alla carica di Delegato speciale di Presidenza (o “Coordinatore nazionale”), essa può essere conferita solo alla tassativa condizione che, per ragioni di equidistanza tra le organizzazioni venatorie tenuta dall’AIW, il candidato non debba mai avere avuto incarichi dirigenziali in associazioni venatorie; con l’obbligo che nei tre anni della validità della carica egli non debba assumere poi incarichi dirigenziali di qualsiasi livello in nessuna delle esistenti o costituende nuove associazioni od organizzazioni venatorie.

e) che non abbiano problemi di natura giuridica e/o di subalternanza nel sottoscrivere lettere, impegni o quant’altro nell’ambito dell’attività sociale; ovvero di non svolgere mansioni che possano ritenersi incompatibili con la carica nell’AIW per motivi di subalternanza in organismi che abbiano a che fare con le problematiche ambientali.

f) che preferibilmente non siano attivamente impegnati in attività politiche e/o reggano cariche partitiche; ciò per evitare eventuali etichettature indirette che potrebbero verificarsi nel caso di persone politicamente impegnate e nello stesso tempo occupanti posti dirigenziali dell’Associazione. Per tale ragione il Consiglio Direttivo, su proposta del Segretario unitamente ad almeno un terzo dei Consiglieri, con una votazione a maggioranza di due terzi dei componenti, si riserva la possibilità di far decadere la carica conferita qualora si evidenziasse una qualsivoglia incompatibilità conseguente alla carica politico/partitica detenuta.

g) che siano sufficientemente disponibili, specie per il Presidente nazionale, il Coordinatore nazionale ed il Segretario Generale, a spostarsi in tutta Italia senza eccessivi problemi di libertà e/o movimento e/o preavviso; ovvero di poter disporre di abbastanza giorni o tempo libero da poter dedicare all’AIW;

h) che siano sempre reperibili, specie per il Presidente, il Coordinatore nazionale ed il Segretario Generale, per ogni rapido e/o urgente contatto telefonico ed online (e-mail); soprattutto disponibili a contatti pressoché immediati e quotidiani tra di loro.

i) che i candidati al rinnovo del Consiglio Direttivo scelti dal Consiglio Direttivo nazionale ai sensi dell’art. 28 dello Statuto siano preferibilmente scelti tra gli iscritti all’AIW con la quota non inferiore a quella di Socio Sostenitore, o che siano iscritti con la quota di Socio Ordinario da non meno di tre anni. Da tale possibilità, sempre preferibilmente, vanno esclusi i rappresentanti dei Soci Sostenitori (Enti), ovvero Presidenti e/o responsabili legali di enti ed associazioni aderenti all’AIW.

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