AREA WILDERNESS
PIAN DE LE STELE

L’Area Wilderness Pian de le Stele, evidenziata in rosso. Evidenziate in verde le Aree Wilderness Col Piova e Croseraz-Val Bona.

ORGANISMO:

Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia;

LOCALIZZAZIONE:

Comune di POLCENIGO (Pordenone);

ANNO:2007
ESTENSIONE:23,1 ettari 
ZONE TUTELA:1 Zona di Tutela Ambientale interna di 23,1 ettari
REFERENTE:Servizio Gestione Forestale - Tel. 0432.555892
LINK:www.regione.fvg.it
Scorcio della foresta. Foto Aldo Barbina
Comprende una porzione della Foresta dell’Altopiano del Cansiglio, nelle Prealpi Carniche. L’Area Wilderness è ubicata sul versante orientale dell’altopiano, in una zona particolarmente ricca di doline ed inghiottitoi. I boschi sono costituti da un esempio ben conservato di abieteto esalpico montano e di faggeta montana tipica ealpica var. con abete rosso in cui la presenza della picea è di origine naturale. Si trova anche una fascia di pecceta secondaria montana, dove invece, in passato, l’abete è stato favorito dall’uomo. Nella parte bassa delle doline, quindi in una situazione molto circoscritta e caratteristica, vi sono piccoli nuclei di pecceta ad asplenio, più nota come pecceta delle doline, formazione azonale in cui abbonda l’Asplenium viride e la cui presenza è dovuta a fenomeni di inversione termica. Faunisticamente sono presenti o la frequentano quasi tutte le specie forestali alpine; tra le più significative si possono citare il cervo, il capriolo, il tasso, la martora, il picchio nero, il gallo cedrone e l’astore. Interessante è anche la presenza della Lucertola vipara (Lacerta Zootoca vivipara).

NOTE:
Questa designazione viene a costituire, di fatto, un riconoscimento dell’“area wilderness” quale garanzia di una superiorità vincolistica così come intesa negli USA. Ne è infatti compresa esattamente l’omonima Riserva Naturale Integrale (istituita nel 1971) nell’ambito della Foresta Regionale del Cansiglio Orientale, ed il cui mantenimento era però legato unicamente alla zonizzazione prevista dal Piano di gestione forestale di tale Foresta, soggetto a periodica revisione (ogni 12 o 15 anni).
 
Benché la scelta di designare in Area Wilderness questa Riserva Naturale sia stata solo del Servizio gestione forestale e antincendio boschivo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è però interessante notare come l’originaria Riserva Naturale fosse stata per la prima volta proposta come Area Wilderness nel 1980, in uno specifico Piano in appendice a quella che è la prima pubblicazione italiana sulla Wilderness ed il suo concetto di conservazione, curata da Franco Zunino ed edita dall’allora Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste: “Wilderness”, una nuova esigenza di conservazione delle aree naturali, in “Collana Verde” n. 51/80.

Il merito di questa e delle altre Aree Wilderness friulane va dato al Dott. Emilio Gottardo, Direttore del Servizio Gestione Forestale della Regione Friuli Venezia Giulia, il quale, dopo aver appreso delle finalità di queste Aree e contattato l’Associazione Italiana per la Wilderness, ne ha propugnato e caldeggiato la designazione nell’ambito delle foreste di proprietà regionale.