Delimitata in rosso l’Area Wilderness, in verde il Parco Nazionale del Pollino

ORGANISMO:Comune di Rotondella
LOCALIZZAZIONE:

Comune di Rotondella (Matera)

ANNO:2020
ESTENSIONE:650 ettari 
ZONE TUTELA:

1 Zona di Tutela Ambientale interna: ha 209,2

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Un tratto delle rupi che chiudono ai lati il corso del vallone. Foto Maurizio Lofiego

Il bacino vallivo di questo Canale Candela, come viene localmente definito, si suddivide in diversi canali laterali scavati nelle marne di sedimentazione terziaria, con strati rocciosi calcarei di particolare suggestione, e può divedersi in due situazioni territoriali e ambientali: da un lato, piccoli altopiani soprastanti, con pascoli e terreni agricoli abbandonati che una vegetazione arbustiva sta lentamente riconquistando; dall’altro, pendici più scoscese dominate da una densa macchia mediterranea di leccio, roverella, lentisco, carpino orientale, terebinto ecc. Il corso d’acqua perenne che scorre in fondo a questo roccioso canale, e che raccoglie le acque dei canali minori, diviene affluente del Fiume Sinni, che poco più a valle si espande nella nota zona paludosa dei Pantani boschivi di Policoro, prima di gettarsi nel Mar Jonio. Questo ampio bacino vallivo ricovera molte rare specie della flora e della fauna minore meridionale, tra le quali anche la non comune ghiandaia marina e l’ululone appenninico, poi averle, testuggini, lanario, occhione e numerose specie di chirotteri e, qualcuno asserisce, anche la lontra e la martora. Aspetti negativi di questa nuova Area Wilderness sono due: una serie di rimboschimenti con specie estranee di pinacee (cipressi arizonica e comuni, pini marittimi e pino nero) che invadono non in piccola parte molte località, per cui si spera che una futura gestione forestale preveda la loro lenta eliminazione e ripristino della vegetazione spontanea; e, purtroppo, il solito “parco” eolico con diverse torri che si ergono dominanti sul lato occidentale della parte bassa del vallone.

Note.

L’Area Wilderness viene quasi a sfiorare i confini di nord-est del Parco Nazionale del Pollino, di fatto quasi ampliandolo.

Il merito di quest’Area Wilderness si deve dare al Delegato AIW della Basilicata, Saverio De Marco, che la ha caldeggiata presso il noto naturalista e storico difensore del Pollino Giorgio Braschi, suo vero artefice, e conoscitore dei luoghi nonché "garante" presso l'amministrazione comunale dello spettacolare paese di Rotondella. L’idea è però subito stata fortemente sostenuta dall’associazione locale “Basilicata Adventure” e dal suo Presidente Enzo Ripoli (“abbiamo coltivato questo progetto accogliendolo come un bambino in fasce che oggi muove i suoi passi sicuri, caldeggiandolo in tutte le amministrazioni comunali che negli ultimi anni si sono susseguite”).