AREA CONTIGUA DEL PARCO D’ABRUZZO: VERITA’ E MISTIFICAZIONI

Ma come può essere possibile che un Ente pubblico di Stato quale è il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise mistifichi i fatti con l’opinione pubblica pur di poter accampare  supposti diritti? Ad esempio, in un documento dal titolo “Orsi, lupi, danni al bestiame e indennizzi: facciamo ordine” si scrive, letterale: “… distinguendo in relazione all’area Parco, propriamente detta, e a quella che un tempo era la Zona di Protezione Esterna, ora divenuta quasi ovunque Area Contigua in forza di quanto previsto dalla legge 394/91.” ‘Divenuta quasi ovunque non significa essere stata istituita con legge dello Stato (come dovrebbe essere!), né ‘in forza di quanto previsto dalla legge 394/91’ può essere ritenuto atto legislativo! La legge prevede un Decreto istitutivo non uno stato di fatto! In pratica si cerca di far passare uno stato di fatto basato su una misinterpretazione delle leggi come una istituzione per legge! Ma uno Stato serio, libero e democratico non può accettare gli stati di fatto, specie in questi casi in cui essi rappresentano vincoli sulle popolazioni residenti!
 
. Intanto continua nel Lazio, ma anche in Abruzzo, la battaglia per cercare di impedire l’istituzione ufficiale e legittima di quest’area contigua. Lo stesso Consiglio provinciale di Frosinone ha approvato all’unanimità quanto meno una riduzione dell’area come prevista dal Parco (sebbene si tratti di un errore madornale, in quanto se impositiva di vincoli, quale è nonostante le smentite della controparte, sarà sempre, di fatto, un primo passo per un ipotizzabile futuro ampliamento del Parco). Nonostante questo, non è che l’AIW sia contraria alla difesa di quella fascia, ma è da anni che va proponendo, e in qualche caso ottenendo, l’alternativa delle Aree Wilderness su imitazione di quanto avviene negli USA per tanti famosi Parchi Nazionali (Yellowstone e Yosemite sono due esempi eclatanti ben trattati in Wilderness/documenti n.2/2010) di designazione e gestione autonoma comunale, aree che le collettività locali accettano ben capendo, comunque, l’importanza di una difesa di quelle loro montagne rimaste selvagge.
 
                                         
Franco Zunino
Segretario Generale AIW