AREA WILDERNESS
BURRONE DI LODISIO

L’Area Wilderness Burrone di Lodisio. A destra, l’Area Wilderness Langhe di Piana Crixia, di cui alla relativa pagina del sito Internet.

ORGANISMO:

Proprietario privato - Associazione Italiana per la Wilderness

LOCALIZZAZIONE:

Comune di PIANA CRIXIA (Savona);

ANNO:2001
ESTENSIONE:82,1 ettari 
ZONE TUTELA:45 Zone di Tutela Ambientale interne per un totale di 73,9 ettari
REFERENTE:Sig. Franco Zunino - Tel. 338.4775072
LINK: 
Il quieto ed isolato paesino di Lodisio, con sullo sfondo il solco del burrone del Rio Cagna, laterale del principale Burrone di Lodisio.
Precipizio rupestre di marne grigie sui fianchi del burrone del Rio Cagna, laterale del principale Burrone di Lodisio.
Costituiscono l’Area Wilderness vari appezzamenti di terreni sparsi in quello che è probabilmente il più isolato e selvaggio burrone delle Langhe, nella Val Bormida savonese. Il burrone principale si suddivide in tre rami secondari ed altri minori o ad essi laterali; tutti sono molto incassati, con alte rupi marnose lateralmente, e sono percorsi da ruscelli stagionali, caratterizzati anche da cascate; perenne può ritenersi il sinuoso rio principale (Rio Madonna). Sono comprese nell’Area anche alcune caratteristiche zone calanchifere. I boschi sono ricchi di specie, tra le quali primeggiano i Castagni sui versanti più ombrosi ed i Pini silvestri, Carpini neri, Roverelle ed Ornielli in quelli più aridi. L’Area è situata nel cuore di quello che può considerarsi habitat primario dell’autoctona Pernice rossa (Alectoris rufa), dove è rimasta più pura nonostante i ripopolamenti fatti in passato. In alcuni luoghi sono presenti piccoli nuclei di Faggio, qui da considerarsi in zona esterna all’areale della specie in Val Bormida, ed ad una quota insolitamente bassa (“depressa”). Vi si riscontrano numerose specie di orchidacee, tra le quali le rare Barlia (Barlia robertiana) e Elleborina minore (Epipactis microphylla). Sono inoltre presenti la Campanula maggiore (Campanula latifolia), lo Zafferano ligure (Crocus ligusticus) ed il Dente di cane (Erythronium dens-canis), anch’esse specie di più tipiche di luoghi montani e la cui presenza si spiega con il fenomeno di inversione climatica riscontrabile nei burroni. Faunisticamente è interessante per la presenza di numerose specie di rapaci di foresta, come Astore, Sparviere, Poiana e Falco pecchiaiolo. Recentemente vi è stato segnalato anche il Biancone come nidificante. Tra i mammiferi si segnalano il Tasso, lo Scoiattolo, la Faina ed una abbondante popolazione di Capriolo.

NOTE: L’Area Wilderness è compresa in piccola parte nel Parco Regionale di Piana Crixia.

L’Area Wilderness si estende su un patchwork di terreni sparsi un poco tutto il burrone, parte direttamente acquistati dall’AIW e parte ottenuti in comodato d’uso mediante Convenzione e/o Contratti di Tutela sottoscritti da alcuni proprietari.

Il nucleo iniziale di quest’Area si deve all’acquisizione dei terreni da parte di un Socio dell’Associazione Italiana per la Wilderness (Mariarosa Bonecchi), la quale filantropicamente li ha poi concessi alla stessa in comodato d’uso allo specifico scopo che fossero designati in Area Wilderness. Essa è stata poi ampliata in più occasioni in seguito all’acquisto di nuovi terreni da parte diretta dell’Associazione Italiana per la Wilderness, cosa che nelle sue intenzioni dovrebbe proseguire ancora in futuro fino al completamento della zona selvaggia, la cui complessiva estensione si aggira sui 450 ettari.

Una parte dei terreni dell’AIW sono stati designati in “Boschi Commemorativi”, cioè dedicati a persone od organismi secondo quanto stabilito dalle regole di uno speciale Fondo creato allo scopo di acquistare questi terreni e secondo la volontà dei suoi contributori. Essi sono giunti al numero di 11 per un totale di 127.190 metri quadrati.

Nel 2013, dopo l’elezione a Papa di Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco, si è venuti a sapere che la sua nonna paterna era originaria (nata nel 1884) in una delle tante cascine sparse un poco ovunque nelle parti alte del burrone e dei suoi rami laterali, e precisamente nella Cascina (omissis) i cui boschi sono stati tutelati spontaneamente dalle attuali proprietarie ed accorpati all’Area Wilderness.


IN QUANTO DESIGNATA SU TERRENI DIRETTAMENTE ACQUISTATI DALL’AIW, MA ANCHE IN PARTE DA UN PROPRIETARIO PRIVATO MEDIANTE CONVENZIONE CON L’ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA WILDERNESS, IN PARTE DA ALTRI PRIVATI SOTTOSCRITTORI DI CONTRATTI DI TUTELA SPONTANEA, DATI, DESCRIZIONI, NOTIZIE E PARTICOLARI RIFERITI AI SINGOLI SETTORI SONO RIPORTATI E POSSONO ESSERE VISIONATI NELLE PAGINE DELL'ADDENDA ALLE AREE WILDERNESS, ALLE VOCI: Settore PROPRIETÀ BONECCHI; Settore PROPRIETÀ AIW; Settore PROPRIETÀ GHIONE; Settore PROPRIETÀ SCHENARDO.