Messner, su La Stampa di oggi: “In Europa c’è la legge della libertà di circolazione senza essere controllati al Brennero e questo vale anche per gli orsi. Certo, se orsi o lupi uccidono le pecore una soluzione dev’essere trovata, e questa sta nel dialogo tra ambientalisti-animalisti e contadini. Guai alle posizioni estremiste, altrimenti sarà guerra”. Ecco, appunto, forse Messner ne sa più del Ministro Costa, ed è anche logico che così sia: lui la montagna e le sue componenti, anche animali, le conosce direttamente, il Ministro solo per interposte persone (perlopiù tecnici e “scienziati”, magari solo da tavolino)! In fondo, quest’orso, che sia potenzialmente pericoloso è già stato dimostrato; che lo sia ancora di più dopo la fuga è almeno ipotizzabile per chi conosce il comportamento animale (comportamento che ci piace abbinare a quello dell’uomo solo quando fa cose simpatiche, mentre gli animali imparano anche cose antipatiche: in questo caso, che l’uomo è per lui un essere pericoloso e nemico da combattere!). C’è poi il fatto (ignorato da TUTTI i media!) che non trattasi di animale autoctono quale è l’Orso marsicano, ma di importazione. Importazione da paesi dove un altro Ministro ha recentemente autorizzato l’abbattimento di ben 200 suoi simili a causa di un eccesso di individui non più sopportabili né dal territorio (sempre più urbanizzato) né dalla popolazione umana e dalle sue fonti di risorse alimentari. Questo per dire che non esiste alcuna irrimediabile perdita biologica qualora M49 venisse infine abbattuto per risolvere un problema di convivenza difficile se non impossibile con l’uomo. Ci sarà ben una ragione per questo. E non è detto che la ragione stia dalla parte del nostro Ministro.
Murialdo, 16 Luglio 2019 Franco Zunino
Segretario Generale AIW