FORESTE

E’ noto come le foreste crescono grazie all’humus che esse stesse creano con la caduta e l’accumulo delle foglie e delle parti morte, alberi interi compresi. Un tempo la preservazione dell’humus era previsto da tutte le leggi forestali proprio per questa ragione. Oggi è un vanto rapinare i boschi non solo degli alberi, ma anche di tutta la ramaglia di risulta dal loro sfruttamento. E questa politica di rapina è considerata… “ecologica”! Addirittura in Lombardia (Val Seriana) ci si vanta di sfruttare i boschi per le centrali a biomasse per riscaldare le scuole di diversi comuni grazie a contributi dei locali Gal (Gruppi di Azione Locale)! Ma si rendono conto che con questa politica forestale si depauperano i suoli boschivi impedendo o rallentando il loro mantenimento e accrescimento? Suolo che da che mondo è mondo, da una parte viene continuamente eroso dalle intemperie mentre dall’altra si accresce con la capacità degli alberi di compensarvi con il loro fogliame e la ramaglia. Che terre boschive lasceremo ai nostri posteri, se impoveriamo lo strato pedologico dei boschi, che ha impiego milioni di anni per crearsi con processi basati proprio sugli “scarti” che ora gli si vuole togliere? Che foreste potranno crescere su strati di humus sempre più poveri e scarsi? E’ ecologia questa? Questo si insegnerà nelle scuole riscaldate con il cippato ricavato da tali sfruttamenti? Dove sono più gli scienziati e i tecnici della materia che allertino i politici del disastro che stanno combinando con la loro folle promozione delle centrali a biomassa forestale? E la si smetta di considerare “scarti dei boschi” quello che è il futuro humus dove i semi germogliano e le radici si espandono, e la cui funzione va anche ben oltre per la vita di tutto l’ecosistema forestale? Che “filiera forestale” è una filiera che per fare soldi oggi rapina i boschi della loro sostanza vitale per il futuro?

13 novembre 2019

HUMUS, BIOMASSE E FORESTE

E’ noto come le foreste crescono grazie all’humus che esse stesse creano con la caduta e l’accumulo delle foglie e delle parti morte, alberi interi compresi. Un tempo la preservazione dell’humus era previsto da tutte le leggi forestali proprio per questa ragione. Oggi è un vanto rapinare i boschi non solo degli alberi, ma anche di tutta la ramaglia di risulta dal loro sfruttamento. E questa politica di rapina è considerata… “ecologica”! Addirittura in Lombardia (Val Seriana) ci si vanta di sfruttare i boschi per le centrali a biomasse per riscaldare le scuole di diversi comuni grazie a contributi dei […]
27 dicembre 2018

BASILICATA – AUTORIZZATO UN PROGETTO EOLICO!

In Basilicata è stato definitivamente autorizzato un progetto eolico che secondo gli ambientalisti locali danneggerebbe un importante SIC per la difesa di una delle più belle foreste di Faggio e di querce rimaste in quella Regione (Moliterno, prov. di Potenza), peraltro anche ricadente nei limiti del Parco Nazionale Appennino Lucano-Val d’Agri (tanto per dire quanto valgono i nostri Parchi Nazionali politicizzati!). Purtroppo vane sono state le loro opposizioni. Per produrre energia di cui la Società ha sempre più bisogno (anche quella “ecologica”, come gli allacci per rifornire biciclette ed auto elettriche), i governanti sono ben volentieri (leggasi, appalti!) costretti ad […]
7 ottobre 2011

AMERICA’S WILDERNESS WATCH NEWS

Notizie dall’America sulla preservazione e gestione della risorsa Wilderness  SALVARE LE SEQUOIE E SALVARE LA WILDERNESS Un piccolo grande esempio dall’America. Ai primi di agosto del 2010 l’associazione che protegge le Sequoie ha acquistato, per 120.000 dollari (di soldi privati!), 8 ettari di foresta di Sequoia della California o Redwoods (Sequoia sempervirens) allo stato vergine. Subito dopo si è provveduto ripulire la parte compromessa di questa proprietà, smantellando quattro baracche ed asportando macerie e rifiuti d’ogni genere che gli ex proprietari avevano lasciato sul posto: un elicottero ha asportato, con 24 voli, 43 quintali di rifiuti. La loro rimozione è […]
1 gennaio 2007

ADIRONDACK: SEMPRE PIU’ “FOREVER WILD”

E’ ormai noto ai nostri lettori come l’Adirondack Forest Preserve (oggi nell’ambito dell’Adirondack State Park) sia stata la prima area americana dove è stato applicato il concetto di Wilderness – per interessamento anche del padre di uno dei leader storici di quest’Idea (Robert “Bob” Marshall) -; anzi, dove questo Concetto è “nato”. In poche parole, le aree montuose, paludose, lacustri e forestali che nel nord dello Stato di New York rappresentano oggi una delle regioni più selvagge rimaste nell’Est degli Stati Uniti d’America, acquistate sul finire del XIX secolo dal governo statale allo scopo di preservarle, furono vincolate per legge […]