In Liguria sembra che si sia trovato un compromesso d’uso tra i proprietari ed i Comuni costieri prospicenti l’Isola della Gallinara per la cui salvaguardia l’AIW si è da sempre battuta: visite guidate di non più di 20/25 persone alla volta. Peccato che questo limite avrebbe dovuto essere anche giornaliero per essere veramente “sopportabile” per un isola così piccola. Purtroppo, fermare un business, non è mai facile, ed almeno un compromesso è stato raggiunto, benché da quanto si legge sui media si nota come in fondo del valore naturalistico ed ambientale dell’isola importi molto poco, e quelle che sono considerate “attrazioni” sono sempre le opere dell’uomo: la torre di avvistamento ed una cappella votiva! Per non dire poi del porticciolo realizzato e/o ammodernato da non troppo tempo, decisamente sproporzionato alle dimensioni dell’isola! Luoghi che meriterebbero di essere preservati sotto campane di vetro e “visitabili” solo dalla costa come scenari naturali e che invece si vuole a tutti i costi trasformare in “covi” per turisti come attrattori di danaro (che di solito finisce poi per essere investito a danno della Natura)! In Regione Liguria ancora non si è capito che queste perle della sua iper-urbanizzata riviera vanno preservate per la bellezza della loro visione paesaggistica dalla costa (che poi è la loro vera bellezza che arricchisce ed attrae il turismo nei paesi della riviera ligure!), o, al limite, circumnavigandole. Non già mercificandole come fossero postriboli, per godere della cui “bellezza” si pagava una “marchetta”, per poi sostituire le “utenze” quando per sciupio divenivano meno attraenti! Solo che l’ambiente delle minuscoli isole liguri (vere perle di biodiversità) una volta sciupato è sciupato per sempre! Il compromesso non dovrebbe essere 25 persone a comitiva, ma 25 persone AL GIORNO! E lo stesso discorso dovrebbe valere sia per la Gallinara sia per il Tino e la Palmaria! Scenari da ammirare, non da calpestare.
 
 
Murialdo, 23 Dicembre 2018                                                         Franco Zunino
                                                                                            Segretario Generale AIW
23 dicembre 2018

LIGURIA – GESTIONE TURISTICA DELL’ISOLA DELLA GALLINARA E LE ALTRE ISOLE LIGURI.

In Liguria sembra che si sia trovato un compromesso d’uso tra i proprietari ed i Comuni costieri prospicenti l’Isola della Gallinara per la cui salvaguardia l’AIW si è da sempre battuta: visite guidate di non più di 20/25 persone alla volta. Peccato che questo limite avrebbe dovuto essere anche giornaliero per essere veramente “sopportabile” per un isola così piccola. Purtroppo, fermare un business, non è mai facile, ed almeno un compromesso è stato raggiunto, benché da quanto si legge sui media si nota come in fondo del valore naturalistico ed ambientale dell’isola importi molto poco, e quelle che sono considerate […]
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Appello che la Socia Giovanile Flavia D’Aniello (Baronissi, SA) ha voluto farsi registrare per lanciare un appello in sostegno dell’AIW e della natura selvaggia! Ripresa di Giancarlo D’Aniello
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Sulla caccia voglio qui portare la mia esperienza personale: prima di aderire all’AIW anch’io ero un po’ dubbioso su quest’attività (sebbene non sia mai stato in realtà un ambientalista anticaccia, anche perché figlio di un cacciatore che mi ha trasmesso la passione per la natura). Aderii alla proposta conservazionista dell’AIW pur mantenendo un punto di vista sempre critico (critico non significa negativo) sulla caccia. Pur rimanendo convinto della necessità di mantenere chiuse alla caccia molte aree (parchi e riserve), anche per le stesse esigenze di conservazione della fauna e tenendo conto anche della diversità del contesto italiano sono d’accordo sulle […]
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