Relazione Annuale – 2020


Relazione Attività

Esercizio Sociale 2020

ATTIVITA’ DI CONSERVAZIONE

Benché il 2020 possa sicuramente definirsi il peggior anno attraversato dall’Italia (ma si può anche dire dal mondo intero!) dalla fine dell’ultima guerra, per cui tutti i cittadini, le imprese, la politica e, ovviamente, anche tutte le associazioni ambientaliste, l’AIW, pur non potendo vantare successi particolari, neppure può dire di aver attraversato il suo anno peggiore; e ciò sia dal punto operativo sia da quello finanziario.L’anno è iniziato con la designazione del primo settore di circa 1.000 ettari dell’Area Wilderness Val Parina da parte del Comune di Dossena (Bergamo), e subito dopo con l’avvenuta designazione dell’Area Wilderness Rio Rigorio (settore Scau Sutàn), nelle alte colline delle Langhe, in Provincia di Cuneo: solo 45 ettari, ma emblematici per il fatto di appartenere ad una proprietà privata, quindi un ammirevole gesto di filantropia. Subito dopo è esplosa la pandemia da Covid-19 che ha praticamente congelato l’Italia. L’Area Wilderness Val Parina in procinto di essere ampliata ad altri 3 Comuni delle montagne orobiche, come sembrava imminente agli inizi dell’anno, si è arenata in quanto proprio in quella zona la pandemia ha flagellato non pochi paesi, tra bergamasco e bresciano. L’anno si è poi chiuso che la designazione di una terza Area Wilderness. Questa volta nel Meridione, la prima in Basilicata e Provincia di Matera e la più a sud tra le ormai 76 designate in Italia: l’Area Wilderness Canale Candela, da parte del Comune di Rotondella, non lontana dalle coste del Mar Jonio. Quindi, due al nord ed una al sud, due su suoli pubblici ed una privata, segno di una condivisione nazionale di quest’idea basata su un concetto di conservazione ambientale altamente democratico e liberale importato in Italia proprio dall’Associazione Italiana per la Wilderness. Unica pecca, e la non chiara decisione presa dal Consiglio comunale di Rotondella (Matera), se non sul principio approvato, almeno sulla delimitazione dell’Area, che, genericamente cartografata, è ancora in attesa di una decisione finale che possa stabilire esattamente i suoi confini (la sua estensione dovrebbe essere di 650 ettari, ma potrebbe anche esservi ritagliata una seconda Area di 60 ettari nonché tre Zone di Tutela Ambientale per circa 38 ettari ad esse esterne)…

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