Zona di Tutela Ambientale
“PICCHIO NERO”

La Zona di Tutela Ambientale Picchio Nero. Le circostanti aree puntinate sono anch’esse tutelate, ma sotto altre dizioni, di cui alle relative pagine del sito nelle AREE WILDERNESS e nelle ZONE DI TUTELA AMBIENTALE.

ORGANISMO:Corpo Forestale dello Stato
LOCALIZZAZIONE:Comune di Murialdo Provincia di (SV)  
ANNO:2003
ESTENSIONE:

18,6 ettari

ZONE TUTELA: 
REFERENTE:Sig. Franco Zunino - Tel. 338.4775072
LINK: 

 

La zona si estende sulle alte pendici di una delle cime del Monte Camulera, nella Val Bormida di Millesimo, ad una quota di circa 800 m slm. Comprende una bosco di alto fusto di Faggio con molte piante martoriate dalla galaverna e quindi deperienti internamente, cosa che ha fatto sì che almeno una coppia di Picchio nero (Dryocopus martius) lo abbia scelto come sito per la nidificazione. La zona è anche frequentata da altri uccelli di foresta, quali l’Astore e lo Sparviere, nonché dal Cinghiale e dal Capriolo.

NOTE:

La protezione ambientale di questa zona è stata imposta al fine di dare una tutela all’habitat riproduttivo del Picchio nero. Ciò a seguito dell’opposizione dell’AIW ad un progetto di sviluppo selvicolturale realizzato da un proprietario privato nei pressi dei nuclei delle tre Aree Wilderness murialdesi di Bric Zionia, L’Ursera e Rio Pregalante, le ultime due delle quali comprendono anche parte della stessa zona come delimitata dal Corpo Forestale dello Stato a seguito di indicazioni di alcuni esperti faunistici in merito all’ampiezza dell’habitat del Picchio nero. Anche se di fatto si aggiungono ai boschi oggi già tutelati soli 18,6 ettari, tutta la zona è ufficialmente ampia 26 ettari, suddivisa in due nuclei a diversa forma di protezione (divieto di taglio per 7,6 ettari e limitazione di taglio per 18,4 ettari).

* Il vincolo è stato imposto ai sensi della Direttiva N. 92/43/CEE, e trattasi probabilmente dell’unico caso in Italia, essendo la zona esterna sia a SIC che a ZPS.