Addenda – Area Wilderness
Serre Marsicane (VALLE LATTARA-SERRA DEL RE)

Evidenziata in rosso il Settore Valle Lattara-Serra del Re ed in verde pieno il Settore Proprietà Tomei. In azzurro i limiti del Parco Nazionale d’Abruzzo.

ORGANISMO:

Comune di Alvito;

LOCALIZZAZIONE:

Comune di Alvito (Frosinone);

ANNO:2009
ESTENSIONE:

455 ettari

ZONE TUTELA:

2 Zone di Tutela Ambientale interne di circa 150 ettari.

REFERENTE: 
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Nella parte più meridionale dell’Appennino Abruzzese-Laziale, l’Area Wilderness ricade in parte nei limiti del Parco Nazionale e comprende tutta la media Valle Lattara (o Vallone del Peschio) - con le scoscese pendici meridionali Monte Pietroso -, laterale della più ampia Valle Capodacqua o Carbonara e versante meridionale dei più noti Monti della Difesa di Pescasseroli. Si tratta di ambienti montani di alto valore sia per l’Orso bruno marsicano sia per la restante parte della fauna del Parco, e soprattutto per la Coturnice. La caratterizzano foreste di Faggio e praterie alpine. E’ presente almeno una stazione di Giglio rosso appenninico. Interessante è anche la presenza di un faggio monumentale posto sul bordo di una probabile proprietà privata; l’albero si è espanso lungo la scarpata sottostante su di un’ampiezza di fusto di 4,50 metri, con almeno 4 tronconi principali di circa 70/80 cm di diametro. L’Area si estende poi anche fuori dal Parco a comprendere la parte più occidentale dell’altopiano carsico posto tra la famosa Forca d’Acero ed il Vallone di Capodacqua. Si estende sulle pendici meridionali della cresta montuosa della Serra del Re (1.808 m slm), alta Val Lattara e Monte Tranquillo (1841 m slm); cresta che divide il bacino del Fiume Sangro da quello del Liri-Garigliano. Comprende uno degli altopiani più isolati delle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, caratterizzato dalla presenza numerose doline. Di grande interesse geomorfologico è la presenza di alcune di esse a quote molto elevate, certamente tra le maggiori dell’area del Parco Nazionale. Ambientalmente è parte dell’areale di vita dell’Orso bruno marsicano e di tutta la restante fauna del limitrofo Parco Nazionale (segnalati sono già stati: Orso bruno, Lupo, Corvo imperiale, Falco Pellegrino e Coturnice), con la probabile presenza anche di rarità quali il Picchio rosso mezzano e la Cincia bigia alpestre.

 

NOTE

L’Area Wilderness ricade in parte nel Parco Nazionale d’Abruzzo ed in parte nella sua Zona di Protezione Esterna, ed anche in una Zona di Protezione Speciale designata ai sensi delle direttive dell’Unione Europea.

Merito per l’ampliamento al Comune di Alvito dell’Area Wilderness, lo si deve all’interessamento del Consigliere nazionale AIW Aldo Gismondi per la sua intercessione presso l’allora Vicesindaco Avv. Giovanni Diego Ferrante, il quale ne condivise gli intenti.