“MUNTAGNIN”! – STORIA SEGRETA DI UN CACCIATORE

Una favola moderna, venatoria ma anche conservazionista, il cui protagonista era conosciuto dall’autore come pure i fatti narrati e la morale che ne scaturisce. Una morale che oggi fa onore al mondo della caccia, e riconosce nella figura del cacciatore un personaggio con dei sentimenti che non sono diversi da quelli di tanti cosiddetti ambientalisti, che proprio per questo si sentono in diritto e dovere di dichiararsi anticaccia solo perché non hanno capito che il mondo rurale è basato su altri principi che non sono quelli urbani, e che possono sembrare in antitesi al sentire dei cittadini, solo perché questi hanno dimenticato le loro radici. Il protagonista di questa favola moderna è stato un cacciatore, ma forse proprio in quanto tale, e per essere nato e cresciuto non già in ambiente urbano ma in una campagna di boschi e di coltivi ad essi sottratti, maturò un sentimento che solo oggi si potrebbe definire ecologico, ma che per lui era innato, perché le sue radici erano come quelle degli alberi che poi capì di amare e che decise di difendere ad ogni costo. Questo ci narra l’autore, fantasticando su una realtà che poi finirà per rivelarsi vera, anche se ormai storica.

Il libro è stato edito dall’Associazione Italiana per la Wilderness in collaborazione con la Federazione Italiana della Caccia.

Del formato di 15×21 cm, il libro è composta da 55 pagine, con alcune illustrazioni a colore. E’ disponibile ad € 15,00, comprensiva di spese di spedizione (con posta Prioritaria). Nel caso di richiesta urgente e spedizione con Posta sicura 1 il versamento dovrà essere di € 18,00.

21 aprile 2022

LIBRO – “MUNTAGNIN”! – STORIA SEGRETA DI UN CACCIATORE

“MUNTAGNIN”! – STORIA SEGRETA DI UN CACCIATORE Una favola moderna, venatoria ma anche conservazionista, il cui protagonista era conosciuto dall’autore come pure i fatti narrati e la morale che ne scaturisce. Una morale che oggi fa onore al mondo della caccia, e riconosce nella figura del cacciatore un personaggio con dei sentimenti che non sono diversi da quelli di tanti cosiddetti ambientalisti, che proprio per questo si sentono in diritto e dovere di dichiararsi anticaccia solo perché non hanno capito che il mondo rurale è basato su altri principi che non sono quelli urbani, e che possono sembrare in antitesi […]