1. Nei primi giorni di novembre è stato effettuato un sopralluogo ad uno dei lotti boschivi ceduti al taglio nell’ambito della Riserva Naturale Regionale dell’Adelasia, riscontrando come le prescrizioni stabilite sembrerebbero che non siano affatto state rispettate. Durante il sopralluogo è stato anche avvistato un Picchio nero nella foresta marginale a quella interessata dal taglio, dove gli alberi idonei alla sua nidificazione ed alimentazione sono stati TUTTI asportati! Cosa che era espressamente proibita. Tra l’altro sono state anche allargate tratti di antiche carrarecce, rese trattorabili, ed alcuni anche realizzati ex novo. In pratica, quella che era una foresta in naturale riconversione all’alto fusto, è stata trasformata in un ceduo scarsamente matricinato. Gli alberi di faggio, roveri e carpini bianchi asportati hanno dimensioni tra i 50/80 cm di diametro ed età equivalenti ed anche superiori. La motivazione dell’intervento nella Riserva Naturale è di asportare il ceduo morente di castagno per rinvigorirlo, mentre la foresta si stava naturalmente ritrasformando in alto fusto di faggio, roveri, aceri e carpini bianchi! In merito l’AIW inoltrerà nuovamente una pesante lettera/esposto di critica a tutte le autorità competenti ministeriali e regionali, esponendo ancora una volta che quello della Riserva dell’Adelasia è un grande indignante scandalo ambientalista, ed anche per il silenzio, quasi omertoso o almeno disinteressato, del mondo ambientalista più autorevole!
  1. Oramai è tutto è “ecologico”. Con la scusa della transizione ecologica oggi si può fare tutto, dalla deturpazione delle montagne alla distruzione delle foreste: si si fa per ricavare prodotti ecologici o costruire con materiali ecologici, si può fare. E tutti diranno che gli scempi non sono più tali, ma sono “transizione ecologica”, ! Anche se abbatti un albero millenario e ne fai legname per costruire case in legno anziché in cemento, stai a posto! Se distruggi aree naturali inserendovi case,  ville, villaggi o resort turistici in linea con la transizione “ecologica”, stai certo che si dirà che sono iniziative ecologiche. E’ successo di recente nell’entroterra di Pietra Ligure, paese della riviera occidentale dove si è costruito un . Pazzesco! Veramente i politici al potere hanno finalmente risolto il loro problema: possono autorizzare qualsiasi cosa in qualsiasi luogo, e sentirsi ecologici! Nessuno che si chieda cosa ci fosse prima di veramente originariamente naturale ed ecologico in quel luogo! E’ l’Italia, bellezza! E’ così che gira il mondo, almeno da noi!2.green “complesso turistico con una struttura immersa nel verde, un esempio di edilizia sostenibile costruito interamente in legno, senza cemento e con materiali naturali ed ecologici interamente plastic free e alimentato da un impianto fotovoltaico e solare termico. Anche la piscina esterna è stata progettata con pietre e resine, in chiave naturalistica”
  1. Uno sputo di isoletta, sempre più “puttana” al servizio del turismo! Questo è la più piccola (ma forse la più bella!) isola della Liguria e forse anche di gran parte d’Italia: Bergeggi. “Renderla fruibile ai visitatori”, hanno scritto i media. Ebbene è pronto un piano per il suo sfruttamento turistico, dalla sua vetta ai suoi fondali, è tutto una “sentieristica”  terrestre e marina (è previsto anche un sentiero subacqueo, con tanto di boe, come le cartellonistiche lungo i sentieri!) per visitatori che potrebbero benissimo andare a visitare altri luoghi terrestri e marini simili, e lasciare all’integrità della natura questo luogo piccolissimo e fragile proprio per questo. E invece si pensa solo a come farlo rendere soldi, come un tempo si faceva nei bordelli per una giovane puttana! Anche questa è Liguria! Si parla anche di migliorarne l’approdo, e succederà come la sua “sorella” Gallinara, con un porto che finirà per essere più grande dell’isola stessa! E sentieri dove ora è solo terra selvaggia aspra e scoscesa, su un isolotto di soli 2 (due!) ettari! E parlano anche di settori di “riserva integrale”! Ma che settori: tutta l’isola e i suoi fondali marini dovrebbero essere una riserva integrale, se fossimo un Paese serio! Ma siamo in Italia, e peggio ancora in Liguria, dove il dio danaro domina su tutto!

Murialdo, 11 Novembre 2021

Franco Zunino
Segretario Generale AIW

11 novembre 2021

Battaglie ambientaliste savonesi… E il deplorevole silenzio del mondo ambientalista!

Nei primi giorni di novembre è stato effettuato un sopralluogo ad uno dei lotti boschivi ceduti al taglio nell’ambito della Riserva Naturale Regionale dell’Adelasia, riscontrando come le prescrizioni stabilite sembrerebbero che non siano affatto state rispettate. Durante il sopralluogo è stato anche avvistato un Picchio nero nella foresta marginale a quella interessata dal taglio, dove gli alberi idonei alla sua nidificazione ed alimentazione sono stati TUTTI asportati! Cosa che era espressamente proibita. Tra l’altro sono state anche allargate tratti di antiche carrarecce, rese trattorabili, ed alcuni anche realizzati ex novo. In pratica, quella che era una foresta in naturale riconversione […]
31 ottobre 2021

Orso marsicano: si continua ad ingannare la gente!

Visto che lo sbandamento degli orsi marsicani è ormai giunto a situazioni ingiustificabili (ed inspiegabili da parte delle autorità e del “corpo” scienziati dell’orso), e visto che l’opinione pubblica ha cominciato a capire che quello che da DECENNI il sottoscritto e l’AIW vanno proponendo, asserendo, consigliando, auspicando: cioè, di riprendere a seminare terreni e a riportare greggi di pecore sui pascoli a favore dell’orso per farli ritornare a vivere nella loro storica area (tesi sempre più condivisa dall’opinione pubblica), ecco che è iniziata la controffensiva della autorità attraverso i media: mistificare i fatti, cambiare nome alle cose, in pratia, ingannare […]
19 ottobre 2021

Di nuovo un orso morto, investito sull’Autostrada Roma-Pescara

Avezzano (L’Aquila), ore 3 circa del 19 ottobre 2021. Un altro orso marsicano morto, investito sull’autostrada Roma-Pescara. E, al solito, cosa propongono le autorità? Barriere autostradali dal costo immane! Nessuno che si chieda quanti campi di grano e mais si potrebbero seminare con la stessa cifra,  e quanti greggi di pecore da far pascolare sui pascoli abbandonati, per evitare che gli orsi lascino l’area storica del Parco per andarne alla ricerca? E la cosa grave è che anche il Prefetto anziché imporre questi interventi, si accoda alla richiesta delle barriere autostradali, che certamente significheranno investimenti pubblici ed appalti! Peraltro senza […]
10 ottobre 2021

La Majella selvaggia, sempre più addomesticata per favorire il turismo!

Se c’è una montagna in centro Italia resa famosa dalla sua selvaggità, questa è la Majella, mater per il popolo abruzzese; ma oggi una Majella mater sempre più una prostituita al turismo! E, peggio ancora, questo succede da quando è stata, si fa per dire, “protetta” con un Parco Nazionale! Chi cinquant’anni or sono avesse frequentato l’allora selvaggio ed integro Vallone di Fara San Martino, quando era ancora lungi la possibilità di un Parco Nazionale, avrebbe potuto fare una suggestiva esperienza che oggi non è più possibile, un escursione in una natura assolutamente integra, affascinante proprio per la sua asprezza. […]