Prosegue a Murialdo l’impegno dell’Associazione Wilderness, con la collaborazione di tanti proprietari boschivi sensibili ai valori di alberi in loro possesso che per ragioni famigliari sono sempre stati rispettati e lasciati invecchiare, fino a trasformarsi oggi in bellissimi e spettacolari alberi di varie specie il cui abbattimento per farne del mero legname, che sia da opera o da riscaldamento, rappresenterebbe un vero peccato. Perché, se abbattere tali alberi a volte è oggi di estrema facilità grazie alle motoseghe sempre più grandi ed efficienti, per farli crescere e giungere a noi nell’aspetto che oggi li vediamo, a volte non bastano cento e più anni. Alberi che hanno visto nascere e crescere generazioni di murialdesi e che, anche solo per questo, meritano un rispetto ed una loro valorizzazione.

Il nuovo Monumento della Natura ad essere stato dichiarato tale, e quindi protetto sotto la garante egida dell’Associazione Italiana per la Wilderness, è un Pino silvestre (Pinus sylvestris)  in località “Riàn d’l’Erche”, tra le borgate Altivo e Massimina. L’iniziativa si deve alla condivisione da parte del proprietario, Gianfranco Fracchia su proposta e per la sensibilità del congiunto Giancarlo Roascio.

L’albero, che ha raggiunto le dimensioni di 220 cm di circonferenza a petto d’uomo (70 cm di diametro) ed un altezza di circa 25 metri, è stato dedicato, dall’Associazione Wilderness, a quanti di fronte alla magnificenza di questo albero anziché pensare al legname che se ne ricaverebbe abbattendolo riflettono sulla sua bellezza e agli anni trascorsi durante i quali ha goduto del rispetto che gli ha consentito di crescere liberamente.

 

Murialdo, 3 Agosto 2021                                                                 

Franco Zunino
Segretario Generale Associazione Italiana Wilderness

3 agosto 2021

Un nuovo Monumento della Natura Questa volta per il più grande Pino silvestre delle Valli Bormida!

Prosegue a Murialdo l’impegno dell’Associazione Wilderness, con la collaborazione di tanti proprietari boschivi sensibili ai valori di alberi in loro possesso che per ragioni famigliari sono sempre stati rispettati e lasciati invecchiare, fino a trasformarsi oggi in bellissimi e spettacolari alberi di varie specie il cui abbattimento per farne del mero legname, che sia da opera o da riscaldamento, rappresenterebbe un vero peccato. Perché, se abbattere tali alberi a volte è oggi di estrema facilità grazie alle motoseghe sempre più grandi ed efficienti, per farli crescere e giungere a noi nell’aspetto che oggi li vediamo, a volte non bastano cento […]