Proseguono le segnalazioni di supposti ibridi di Gatto selvatico tra Alpi ed Appennino ligure. L’ultimo è stato segnalato nell’entroterra di Genova, col ritrovamento di una femmina domestica morta per investimento stradale, i cui feti sembrerebbero (DNA) avere geni del Gatto selvatico, come se, appunto, si fosse accoppiata con un tale animale. Gli studiosi sono sempre alla ricerca di ulteriori tracce di questa presenza, ma la cosa strana è che si parli di “ritrovamento”, mentre la cosa più logica da pensare è che si tratti di esemplari in migrazione dall’Appennino centro-meridionale dove il Gatto selvatico è notoriamente presente ovunque, e dove ormai da decenni non se ne uccidono più, per cui la popolazione è inevitabilmente cresciuta. E’ quasi assurdo, se si pensa che per il lupo si parla di “espansione” dal Sud, con quasi una negazione del suo fenotipo (Canis lupus italicus), mentre per il Gatto selvatico si parla di “ritrovamento”, come se fosse possibile la sopravvivenza di esemplari che mai abbiano lasciato questi luoghi, cosa abbastanza improbabile visti i decenni passati e nessun avvistamento o segnalazione di esemplari uccisi dai cacciatori. Quindi, caso mai, ben ritornato Felis silvestris silvestris!

15 febbraio 2019

GENOVA – SEGNALAZIONI DI GATTO SELVATICO IBRIDO

Proseguono le segnalazioni di supposti ibridi di Gatto selvatico tra Alpi ed Appennino ligure. L’ultimo è stato segnalato nell’entroterra di Genova, col ritrovamento di una femmina domestica morta per investimento stradale, i cui feti sembrerebbero (DNA) avere geni del Gatto selvatico, come se, appunto, si fosse accoppiata con un tale animale. Gli studiosi sono sempre alla ricerca di ulteriori tracce di questa presenza, ma la cosa strana è che si parli di “ritrovamento”, mentre la cosa più logica da pensare è che si tratti di esemplari in migrazione dall’Appennino centro-meridionale dove il Gatto selvatico è notoriamente presente ovunque, e dove […]