Evidenziata in rosso, l’Area Wilderness Cima d’Arme.

ORGANISMO:

Comune di Poggio Bustone;

LOCALIZZAZIONE:

Comune di POGGIO BUSTONE (Rieti);

ANNO:2010
ESTENSIONE:180 ettari 
ZONE TUTELA:1 Zona di Tutela Ambientale interna: 180 ettari (da definirsi)
REFERENTE:Sig. Simone Mostarda - Cell. 335.7292969
LINK:

www.prolocopoggiobustone.it

La Cima d’Arme vista dal Monte Rosato. Foto Simone Mostarda
L’Area Wilderness comprende il versante meridionale della Cima d’Arme e parte della limitrofa “Valle Petrinara”, dove sia le pendici meridionali della Cima d’Arme sia quelle dei Monti Cerasa si presentano estremamente scoscese e dirupate, quasi inaccessibili. Qui sono presenti caratteristiche ambientali tipiche del pre-Appennino centrale, sia della flora che della fauna, ancorché, forse a parte per il Lupo, non rappresentative di specie faunistiche di grandi dimensioni. Certamente presente è una bella popolazione di Coturnice appenninica, come presenti dovrebbero essere il Gatto selvatico e varie specie di mustelidi. Un valore di biodiversità evidenziato anche dall’inserimento della zona nel programma “Bioitaly Natura 2000” della Comunità Europea. Dal punto di vista culturale l’Area Wilderness è interessante essendo prossima alla linea di confine tra quello che era lo Stato della Chiesa ed il Regno d’Italia, con alcuni cippi di confine ancora presenti in zona; inoltre, la Cima d’Arme e le sue pendici sono lo scenario di uno dei luoghi francescani, tanto che proprio nell’Area Wilderness ricade il “Sacro Speco” dove secondo la storia (o la leggenda) San Francesco ebbe la “remissione dei peccati”, luogo oggi racchiuso in una chiesetta rupestre. Lungo l’itinerario sacro che vi conduce, e sotto i cosiddetti “Scogli di San Francesco”, sono presenti diverse querce ultrasecolari note come “querce sante”.

NOTE: 

L’Area Wilderness si deve all’interessamento del Sig. Simone Mostarda, Consigliere comunale ed appassionato escursionista, su sollecitazione del Delegato Regionale AIW per il Lazio Aldo Gismondi.